Conferenza stampa bilancio progetto Civic NEET
Il 7 marzo si è tenuta presso il Comune di Novara una conferenza stampa sui progetti in corso di Territorio e Cultura onlus.
In questa occasione sono state presentate le prime azioni del progetto GAD – Generazioni Donatello, sostenuto dalle Fondazioni Cariplo e Comunità del Novarese ed è stato fatto un primo bilancio delle attività del progetto CivicNEET sul quale ha voluto intervenire l’Assessore regionale Augusto Ferrari.
Di seguito l'intervista realizzata da Videonovara TV a partire dal minuto 3.23
Primo bilancio per il progetto CivicNEET
Il 7 marzo si è tenuta presso il Comune di Novara una conferenza stampa sui progetti in corso di Territorio e Cultura onlus.
In questa occasione sono state presentate le prime azioni del progetto GAD – Generazioni Donatello, sostenuto dalle Fondazioni Cariplo e Comunità del Novarese ed è stato fatto un primo bilancio delle attività del progetto CivicNEET sul quale ha voluto intervenire l’Assessore regionale Augusto Ferrari.
Di seguito l'intervista realizzata da Videonovara TV a partire dal minuto 3.23
Scuola o lavoro?
Giovedì 22 febbraio cinque neo-diplomati dell’ItiOmar, coinvolti in CivicNeet (l’esperienza di tirocinio “rafforzato” da un impegno sociale proposta dall’associazione Territorio e Cultura Onlus), hanno incontrato gli alunni delle classi quarte dello stesso istituto per confrontarsi sul loro futuro, in un’attività di orientamento peer to peer. “Come scegliere tra università o lavoro? Quello che imparo a scuola mi servirà in azienda? Come sono i rapporti in un ambiente di lavoro?” Sono solo alcuni degli interrogativi che i ragazzi di sei classi dell’Iti Omar hanno posto a Pietro Grosso, Iacopo Maino, Stefano Panzarasa e Vittorio Milanesi (che stanno effettuando un tirocinio in azienda) e Luca Brunoldi (che invece ha scelto di proseguire gli studi all’università).
Fino ad oggi il progetto CivicNeet ha permesso a 16 giovani novaresi di affiancare al tirocinio aziendale esperienze sociali e/o di volontariato. Nel caso dei ragazzi che hanno aderito al progetto dopo il diploma all’Iti Omar, l’impegno sociale di CivicNeet si è concretizzato in questa particolare “esperienza di comunità” nella scuola di provenienza. “Non è un caso la collaborazione tra Iti Omar e la nostra associazione – evidenzia Giacomo Balduzzi, ricercatore universitario che fa parte dello staff di Territorio e Cultura Onlus – Ci siamo infatti trovati concordi sull’importanza di far conoscere il mondo del lavoro ai ragazzi, ancora prima della fine del percorso di studi. E altrettanto è fondamentale fornire loro occasioni per impegnarsi nel tessuto sociale”.
L’Iti Omar si colloca ai primi posti in Italia per numero di studenti occupati stabilmente ad appena un anno dal diploma. “Un risultato ottenuto grazie ad uno sportello lavoro interno e all’attenzione ai periodi di alternanza scuola-lavoro – sottolinea il preside Franco Ticozzi – Siamo una scuola aperta al cambiamento e sposiamo volentieri tutte le novità che danno una mano ai ragazzi nella costruzione del loro futuro. E CivicNeet è di sicuro tra queste”.
Alla fine della mattinata di orientamento è stato organizzato un momento di confronto tra i tirocinanti, alcuni studenti coinvolti nelle attività di orientamento e le istituzioni che hanno sostenuto il progetto. Serena Fiocchi, consigliere di Territorio e Cultura Onlus, ha ricordato gli impegni dell’associazione per la città di Novara: “Da quando siamo nati nel 2010 abbiamo spesso collaborato con scuole ed enti di formazione fino a questo bel progetto, che abbiamo realizzato grazie all’importante contributo di Fondazione Cariplo”. Augusto Ferrari, assessore regionale alle Politiche Sociali, ha sottolineato come “CivicNeet ha rafforzato un percorso virtuoso già esistente, cioè il programma Garanzia Giovani, aggiungendovi degli impegni sociali importanti”. Per Federico Perugini, assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Novara, questa esperienza è stata “un modo virtuoso di fare sistema sul territorio ed un’esperienza di valore per i ragazzi”.
Scuola o lavoro? All’Iti Omar confronto “alla pari” grazie al progetto CivicNeet
Giovedì 22 febbraio cinque neo-diplomati dell’ItiOmar, coinvolti in CivicNeet (l’esperienza di tirocinio “rafforzato” da un impegno sociale proposta dall’associazione Territorio e Cultura Onlus), hanno incontrato gli alunni delle classi quarte dello stesso istituto per confrontarsi sul loro futuro, in un’attività di orientamento peer to peer.
Il Convegno
OLTRE GARANZIA GIOVANI: nuove forme d'integrazione tra misure di attivazione del mercato del lavoro e inclusione sociale
NOVARA, Dipartimento di Studi per L'Economia e l'Impresa, via Perrone 18 - Venerdì 24 novembre 2017.
La sessione del MATTINO è stata incentrata sui percorsi e i risultati della sperimentazione CivicNEET sul territorio novarese: dopo i saluti delle Autorità, i lavori sono stati introdotti e coordinati da Eliana Baici, direttrice del DISEI - Università del Piemonte Orientale.
Due le relazioni al centro della mattinata:
- Michele Rostan, direttore del CIRSIS - Università di Pavia, di cui è possibile visionare l'intervento in questo video e scaricare la presentazione nella sezione Materiali del Convegno
- Roberto Rizza, professore di Sociologia dei processi economici e del lavoro nell'Università di Bologna, il cui intervento è disponibile qui
A seguire, le testimonianze di chi sul territorio ha avuto modo di seguire da vicino la sperimentazione CivicNEET grazie ai progetti d comunità:
- Chiara Barbieri, sindaco di Briga Novarese e Franco Ticozzi, dirigente scolastico dell'ITI Omar di Novara.
Le relazioni sono state precedute dall'intervento di Franca Franzoni, Vicepresidente Territorio e Cultura ONLUS
La sessione pomeridiana si è aperta alle ore 14 con una tavola rotonda sugli scenari attuali e futuri delle politiche per il lavoro e l'inclusione dei NEET.
Una discussione aperta da Francesco Pastore, professore di Politica economica nell'Università della Campania: il contributo video è disponibile a questo link così come la presentazione del suo intervento è scaricabile nell'area documenti alla voce Materiali del Convegno.
Sono seguiti gli interventi di:
- Benedetta Angiari, referente della Fondazione Cariplo per gli interventi su Giovani e NEET;
- Augusto Ferrari, assessore alle Politiche sociali, della famiglia e della casa - Regione Piemonte;
- Alberto Cantoni, Presidente di Territorio e Cultura ONLUS;
- Felice Alessio Sarcinelli, direttore del settore Politiche del lavoro - regione Piemonte;
- Andrea Notari, Associazione Industriali di Novara
Il video integrale del convegno e l'anteprima video di ciascun intervento sono disponibili alla pagina I VIDEO
Senza scuola e lavoro: sono in 7 mila
Soltanto 1.226 hanno partecipato ai tirocini nelle imprese di “Garanzia giovani”
In inglese sono Neet, un acronimo che indica i giovani non occupati e nemmeno impegna- ti nello studio. Nel Novarese sono 7.078 i ragazzi tra 15 e 29 anni che rientrano in questa categoria e dal 2014 hanno ade- rito al progetto «Garanzia giovani», la versione italiana del piano europeo per la lotta alla disoccupazione. Baici: «Progetto parziale» Il dato è emerso nel convegno organizzato ieri all’Università del Piemonte orientale, cha ha riunito gli enti impegnati a sviluppare il programma di proposte anti esclusione. «Siamo una società anziana, eppure fati- chiamo a trovare spazio per i ragazzi - avverte Eliana Baici, direttrice del dipartimento di studi per l’economia e l’impresa -. “Garanzia giovani” si è rivelata un’iniziativa parziale. Oltre alle esperienze di lavoro è stato giusto creare una rete che puntasse sull’inclusione offrendo qualche proposta di volontariato». Sui 7 mila iscritti, in 1.226 hanno partecipato a un periodo di tirocinio in azienda: il manifatturiero ne ha assorbiti il 40%, seguono servizi e commercio, alloggio e ristorazione, costruzioni, sanità e assistenza secondo i dati raccolti dall’Agenzia Piemonte lavoro. Per 16 dei giovani impegnati nel comparto più coinvolto, l’opportunità di inserimento non si è limitata allo stage: l’associazione «Territorio e cultura onlus» li ha invitati a svolgere ulteriori attività. Questo secondo progetto, nato nel 2016 e di impronta novarese, si intitola «Civic neet» e comprende numerosi partner: Upo, Università di Pavia, Camera di commercio, Ain, Comune e Regione con il sostegno di Fondazione Cariplo. «É stato un esperimento e speriamo diventi un modello - auspica Franca Franzoni, vice presidente della onlus -. Bisogna integrare le politiche attive del lavoro a quelle di comunità. Questo consente di sviluppare competenze trasversali, oltre che specifiche, e di stabilire contatti che possono rivelarsi utili nella ricerca di un’occupazione». Quattro giovani hanno ad esempio dipinto dei murales sulla facciata del municipio e dell’oratorio di Briga Novarese. «Uno di loro ha così ripreso a studiare al liceo artistico avviando anche qualche collaborazione - spiega il sindaco Chiara Barbieri -. Altri due hanno iniziato a lavorare, mentre il quarto è ancora alla ricerca di un posto». Di recente il programma si è esteso all’istituto Omar di Novara, che accoglie cinque giovani in un piano di orientamento peer to peer. «La proposta è solo un frammento del nostro vasto piano occupazionale - racconta il dirigente scolastico Franco Ticozzi -. Anche grazie a “Garanzia giovani” abbiamo inserito più di 180 ex alunni nel mondo del lavoro e solo nel 2017, quando l’attività del nostro ufficio è entrata a pieno regime, abbiamo portato in azienda 104 ragazzi: di solito firmano un contratto di sei mesi in tirocinio, ma il 95% viene alla fine confermato».
Articolo del 25 novembre 2017 tratto da LA STAMPA
Garanzia Giovani: oltre 4.700 giovani coinvolti
E' diplomato, ha fra i 18 e i 24 anni, ed è maschio: questo l’identikit tipo dell’iscritto novarese al portale regionale di Garanzia Giovani. Questo quanto emerso dall’elaborazione del gruppo lavoro del progetto CivicNeet, in collaborazione con Regione Piemonte e su database dell’Agenzia Piemonte Lavoro aggiornato al 3 novembre 2017. L'elaborazione è stata presentata in occasione del convegno “Oltre Garanzia Giovani: nuove forme d’integrazione tra misure di attivazione del mercato del lavoro e inclusione sociale”. All'inizio del mese di novembre risultavano essere 4770 i giovani coinvolti in politiche attive attraverso il programma Garanzia Giovani in Provincia di Novara. Tra le misure accettate 1226 sono stati dei tirocini. In Italia la disoccupazione giovanile riguarda ben 2 milioni 200 mila persone e che resta su percentuali molto alte in tante Regioni: in Piemonte supera il 25%. Secondo Felice Alessio Sarcinelli, direttore settore Politiche del Lavoro della Regione Piemonte: "Novara soffre ancora di più del resto della Regione nei momenti difficili, ma recupera più velocemente degli altri territori". Il convegno è stato una della attività promosse dal progetto CivicNeet, nato per sperimentare sul territorio novarese un percorso integrato di inserimento al lavoro e nel tessuto sociale dei Neet, con l’obiettivo di creare un ponte fra il mondo del lavoro e chi ancora non ne fa parte. In parallelo allo stage in azienda, il progetto proponeva ai candidati un impegno civico con un’associazione o con una comunità locale. Il progetto, finanziato da Fondazione Cariplo e riconosciuto dalla Regione Piemonte, è stato sostenuto da partner territoriali come l’Associazione degli Industriali, la Camera di Commercio, il Dipartimento di Economia dell’Università del Piemonte Orientale e il Comune di Novara e ha visto l’impegno di 16 giovani tirocinanti (11 che hanno già terminato l’esperienza e 5 attualmente impegnati nel percorso). Gli 11 partecipanti che hanno già terminato il percorso si sono detti soddisfatti del loro impegno sociale e sono stati premiati da ottimi risultati anche dal punto di vista lavorativo, visto che ben 7 di loro sono stati confermati con un’assunzione, un’assunzione a tempo determinato o un’assunzione come apprendista. E restano i legami con le realtà dove si è concretizzato il progetto di comunità come hanno testimoniato il sindaco di Briga Novarese Chiara Barbieri e il preside dell’Iti Omar Franco Ticozzi.
Articolo del 27 novembre 2017 tratto da Novara24news.it