Inizio PdC Briga Novarese
Con Cristian e Alberto, Cristian e Alessandro, ex allievi EnAIP, prende avvio il Progetto di Comunità di Briga Novarese.
Obiettivo? Rendere più belli i muri del comune di Briga Novarese, il loro paese. Grazie alla disponibilità del sindaco Chiara Barbieri, hanno cominciato a lavorare sulla fiancata del Municipio che si affaccia sul parco giochi. ≪Abbiamo scelto come tema Alice nel Paese delle Meraviglie - racconta Alberto - una favola che piace a grandi e piccoli e che può essere apprezzata da tutti i fruitori del parco. A coordinare il gruppo sono le docenti Francesca Pastore e Monica Grazioli.
I ragazzi sono conosciuti da tutto il paese: ≪Prima erano i ragazzi del Comune perché bivaccavano sotto il Municipio - scherza il sindaco Cristina Barbieri - Ora perché qui lavorano e il loro impegno piace a tutti, perfino ai più anziani≫.
Fine PdC Briga Novarese
Termina il Progetto di Comunità di Briga Novarese.
Abbiamo pensato di raccontarlo con le parole dei protagonisti, Cristian, Alberto, Cristian e Alessandro.
«Abbiamo da sempre la passione per il disegno- racconta Cristian al Corriere di Novara- e così abbiamo deciso di creare dei murales per abbellire la nostra cittadina» . Prima settimane di prove, poi, grazie alla disponibilità del sindaco Chiara Barbieri, cominciano a lavorare sulla fiancata del Municipio. «Abbiamo scelto come tema Alice nel Paese delle Meraviglie - racconta Alberto - una favola che piace a grandi e piccoli e che può essere apprezzata da tutti i fruitori del parco». Lavorano nei ritagli di tempo lasciati da studio e lavoro, insieme ad altri ragazzi del paese come Felice Santoro. A coordinare il gruppo sono le docenti Francesca Pastore e Monica Grazioli: «Abbiamo creduto sin dall’inizio a questo progetto di comunità - dicono - E’ un’opportunità per i ragazzi di responsabilizzarsi».
Orgogliosa del lavoro dei suoi ex allievi è anche Luisa Bagna, direttrice di EnAIP Borgomanero: «Stanno dimostrando grande passione, buona volontà ed entusiasmo». Molto lontani dunque dallo stereotipo del Neet annoiato e inoperoso.
L’opera è stata inaugurata sabato 18 febbraio alla presenza della vicepresidente della Fondazione Cariplo, Mariella Enoc, della vicepresidente di Territorio e Cultura Onlus, Franca Franzoni, e del sindaco di Briga Novarese, Chiara Barbieri.
CivicNeet: 15 giovani ritrovano la via
Protagonisti ragazzi che non studiano ne lavorano: riabilitati con l’impegno sociale strutturato
Non solo stage, ma anche inclusioni in progetti di comunità. E’ la “ricetta” proposta dal progetto “CivicNeet –Sviluppo di comunità”, in fase di sperimentazione nel Novarese. A promuoverlo e l’Associazione Territorio e Cultura Onlus, nata intorno al Corriere di Novara, con la partnership di Regione Piemonte, Associazione Industriali di Novara e Camera di Commercio. Protagonisti sono 15 cosiddetti Neet, cioè giovani dai 15 ai 29 anni che non studiano ne lavorano.
Stage e volontariato per gettarsi nel mondo
Novara capofila in Piemonte nella sinergia tra politiche del lavoro e del sociale.
Presentato il progetto Civic Neet – Sviluppo di Comunità, di cui è referente la onlus Territorio e Cultura.
Formare i giovani non solo dal punto di vista professionale, ma anche da quello umano, per aiutarli ad affrontare un mondo del lavoro che cerca sempre più competenze trasversali e di relazione. E’ l’obiettivo di “Civic Neet – Sviluppo di Comunità”, progetto che vede la collaborazione di Regione Piemonte, Fondazione Cariplo, Associazione Industriali Novara, Camera di Commercio Novara, Università del Piemonte Orientale e Associazione Territorio e Cultura, quest’ultima nella veste di soggetto referente.
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Neet, che fare? Ecco quattro progetti-modello per riattivarli
Due milioni di giovani italiani condannati a «restare semplicemente figli a carico». Tre le sfide: intercettarli, ingaggiarli, attivarli. Tutte più complesse di quanto sembri. Ecco quattro esperienze che stanno funzionando. Giovani che non studiano e non lavorano, alias Neet.
Stage e volontariato per gettarsi nel mondo del lavoro
NOVARA – Formare i giovani non solo dal punto di vista professionale, ma anche da quello umano, per aiutarli ad affrontare un mondo del lavoro che cerca sempre più competenze trasversali e di relazione. E’ l’obiettivo di “Civic Neet – Sviluppo di Comunità”, progetto che vede la collaborazione di Regione Piemonte, Fondazione Cariplo, Associazione Industriali Novara, Camera di Commercio Novara, Università del Piemonte Orientale e Associazione Territorio e Cultura, quest’ultima nella veste di soggetto referente.
Un progetto per l'universo dei “Neet”
Dedicato ai giovani dai 15 ai 30 anni che non studiano, non lavorano e non seguono corsi formativi. Territorio e Cultura Onlus propone un percorso che abbini al tirocinio l'impegno civico. I“Neet” sono nel nostro Paese 2.413.000, di cui il 48 per cento maschi e il restante 52% femmine.
Garanzia Giovani ma non solo: l'esperimento novarese per i Neet
Tirocini potenziati con progetti di comunità grazie all’associazione Territorio e Cultura Onlus Novara, 20 settebre 2017. Bene, ma non benissimo: parafrasando il tormentone che piace tanto ai social, potrebbe essere questo il riassunto del giudizio dato dalla Commissione Europea sull’applicazione in Italia di Garanzia Giovani.
Il capofila
Costituita nel marzo del 2010, in stretta collaborazione con il Corriere di Novara, l’associazione Territorio e Cultura Onlus si pone come organismo rivolto alla cultura del territorio novarese e del Verbano Cusio Ossola nel suo significato più pieno (conoscenza, arte e promozione economica e sociale), allo sviluppo delle opportunità di lavoro e di business, alla valorizzazione prospettica delle fasce sociali più deboli, della persona e della famiglia.
In particolare, i progetti della Onlus mirano a:
- sostenere un percorso di rinnovata qualificazione e recupero dei valori e dei beni che hanno fatto e dovranno fare la storia culturale, economica e sociale del territorio;
- promuovere il dibattito, la riflessione, soprattutto fra i giovani, su temi di ampio respiro, largamente condivisibili oltre ogni posizione politica e religiosa come la solidarietà, la pace e l’integrazione multiculturale;
- sviluppare azioni a favore di soggetti socialmente deboli senza sostituirsi a chi lavora già sul territorio, ma valorizzando la loro opera ed agendo come stimolo alla crescita socioculturale della comunità;
- estendere il modello di comunicazione dei valori culturali, economici e sociali utilizzando le moderne tecnologie multimediali in sinergia con il Corriere di Novara.
Il presidente di Territorio e Cultura Onlus è Alberto Cantoni, la vicepresidente è Franca Franzoni.
Tra i progetti più significativi si può menzionare il progetto Spedd (Sperimentazione di Percorsi di Democrazia Deliberativa) promosso a Novara nel 2012 e terminato nel 2016. Alcuni risultati di questa sperimentazione hanno offerto indicazioni di merito e di metodo al progetto Civic Neet.
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