Il Progetto
L'idea alla base del progetto CIVICNEET è quella di sperimentare una modalità innovativa per integrare politiche attive del lavoro e politiche di inclusione sociale.
Il progetto è nato nel 2016 con l'obiettivo di creare un ponte fra il mondo del lavoro e chi ancora non ne fa parte nè è inserito in un percorso formativo: i cosidetti NEET, una fascia sociale più fragile e posta a rischio povertà ed esclusione.
Il progetto si è rivolto a giovani dai 15 ai 30 anni, non inseriti in un percorso formativo e/o disoccupati: lo stesso target di riferimento del programma garanzia Giovani, volto alla possibilità di inserimento in un percorso di tirocinio aziendale.
Il progetto CivicNeet ha proposto un impegno civico, in parallelo al periodo di tirocinio, con un'associazione o con la comunità locale. Il "Progetto di Comunità" ha avuto lo scopo di rafforzare la rete di legami in ambito sociale e maturare competenze trasversali anche in ambito lavorativo: in itinere si è reso possibile, e per certi versi necessario, individuare potenziali candidati non solo nell'ambito degli iscritti a Garanzia Giovani; il potenziamento del tirocinio è stato quindi proposto anche alle aziende e alle agenzie del lavoro. Proprio con queste ultime si è riscontrato un rafforzamento della rete di collaborazione con conseguenze positive, non solo per l'individuazione del maggior numero di candidati per il progetto CivicNeet, ma anche per l'instaurarsi di prassi di cooperazione reciproche e con prospettive di continuità, oltre ad aver aumentato la visibilità e la riconoscibilità del progetto.
Insieme ai tirocinanti, sulla base di esperienze di socialità pregresse o in corso, prese in considerazione le attitudini personali e preferenze, sono stati individuati: ambito del progetto ed il soggetto associativo disponibile ad ospitare il Progetto di Comunità, definendone insieme gli obiettivi.
Gli enti e le agenzie per il lavoro insieme con il team di progetto, presso l'ente/associazione ospitante hanno infine monitorato l'andamento del Progetto di Comunità durante il suo svolgimento e, al termine, è stato richiesto ad ogni partecipante di confrontarsi con il team di CivicNeet, raccontando l'esperienza vissuta in accurate interviste individuali. Da aprile 2016 a giugno 2017 sono stati attivati 11 percorsi, con altrettanti partecipanti impegnati in 7 progetti di comunità. 9 hanno terminato l'intero percorso, mentre gli ultimi 4 tirocini potenziati termieranno a febbraio 2018.
CIVICNEET è un progetto Territorio e Cultura Onlus, con il contributo di Fondazione Cariplo, supportato dai partner: Università del Piemonte Orientale – DiSEI; Università di Pavia – CIRSIS; Regione Piemonte – Agenzia Piemonte Lavoro; Associazione Industriali Novara; Camera di Commercio di Novara; Comune di Novara.
Avvio PdC ITI Omar - Novara
Il 5 ottobre abbiamo incontrato i primi candidati al progetto. Il progetto di comunità presso l'Istituto Omar di Novara vedrà coinvolti alcuni neo diplomati, che hanno iniziato un tirocinio in azienda.
Obiettivo del progetto è quello di sviluppare, in via sperimentale, e insieme ad alcune classi della scuola, una formula di orientamento peer to peer che consentirà una relazione diretta tra studenti ed ex compagni ora in tirocinio per uno scambio reciproco di esperienze. Insieme a Territorio e Cultura onlus, la cooperativa AURIVE, responsabile del servizio per il lavoro presso l'Istituto Omar cogestirà questo progetto di comunità .
Prima relazione sulle attività
L'estate 2017 apre la fase delle prime analisi dei risultati attesi: il team di progetto produce una prima relazione sulle attività, in attesa, con la ripresa di settembre, di avviare gli ultimi 4 tirocini previsti dalla sperimentazione.
Primo convegno nazionale NEET
Il progetto partecipa al Primo Convegno Nazionale NEET.
L’Istituto Toniolo di Studi Superiori, in collaborazione con la Fondazione Cariplo e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha promosso il Convegno Nazionale sui Neet che si è tenuto a Milano il 3 e il 4 novembre 2016. Il convegno è stato l'occasione per stimolare un confronto su dati, analisi e iniziative tra i soggetti a vario titolo interessati al fenomeno dei giovani Neet (Not in Education, Employment or Training).
L’incidenza crescente in Italia di giovani appartenenti a tale categoria – che ha raggiunto livelli tra i più elevati in Europa – ha alimentato un forte aumento sia di domanda conoscitiva (su caratteristiche, cause e implicazioni), sia di misure efficaci di attivazione. Desta infatti molta preoccupazione il costo sociale del lasciare un’ampia parte delle nuove generazioni a lungo in condizione di inattività, con conseguenze di ordine economico, sociale e psicologico. Il fenomeno va però letto non solo in termini di costi, ma anche di mancata opportunità del sistema Paese di mettere la sua componente più preziosa e dinamica nella condizione di contribuire pienamente alla produzione di crescita presente e futura. È evidente, inoltre, come la complessità e la varietà del “fenomeno Neet” debbano essere lette alla luce di molteplici punti vista: psicologico, educativo, sociologico, economico, demografico. Il convegno – il primo nazionale e interdisciplinare in Italia sul tema – ha avuto come obiettivo di porre al centro di riflessione i Neet attraverso uno sguardo ampio e approfondito che consenta di arricchire la conoscenza scientifica del fenomeno, condividere riflessioni di misura e metodo, oltre che dare indicazioni utili in termini di policy.
Di seguito riportiamo l'abstract dell'intervento e del paper presentato al Convegno.
"Il contributo affronta il tema delle politiche per rilanciare l’occupazione e l’attivazione dei NEETs a partire dai primi risultati del progetto CivicNeet-Sviluppo di comunità, in corso di sperimentazione nella provincia di Novara. Il progetto è promosso da una Onlus locale con un gruppo di studiosi di diverse estrazioni disciplinari, in particolare sociologi, economisti e giuristi, ed è finanziato dalla Fondazione Cariplo. La sperimentazione di CivicNeet consiste nel proporre ad alcuni giovani di affiancare al tirocinio semestrale - misura largamente prevalente nell'ambito del programma “Garanzia Giovani”- una esperienza di impegno civico chiamata “progetto di comunità”. Quest’ultima ha l’obiettivo di mettere il giovane in relazione con reti sociali più ampie e differenziate rispetto a quelle che egli frequenta abitualmente, nonché di favorire la maturazione di ulteriori competenze utili alla formazione umana e professionale. In sintesi, il progetto mira a testare uno strumento per rimuovere almeno in parte i molteplici ostacoli, le multi-faceted barriers che determinati soggetti si trovano a fronteggiare nell'accesso all'occupazione e a rafforzare la cooperazione tra diversi attori locali (imprese, associazioni di categoria, agenzie, enti locali, organizzazioni del terzo settore). Gli aspetti innovativi della sperimentazione sono almeno tre: 1) la sinergia tra politiche di attivazione del mercato del lavoro e politiche che combattano l’isolamento e promuovano l’inclusione sociale dei giovani NEETs; 2) la promozione della Responsabilità Sociale dell’Impresa (RSI) nell'ambito delle misure per l’attivazione e la qualificazione professionale dei giovani senza occupazione; 3) un approccio place based, che tiene conto delle specificità socio-economiche del contesto e mira a trasformare l’attivazione di queste energie finora inespresse in un’opportunità di sviluppo per la comunità locale nel suo insieme".
Presentazione CivicNeet alla Conferenza Annuale della European Association Social Anthropology
Civic Neet ha partecipato alla conferenza annuale, con il contributo di Giacomo Balduzzi e Michele Filippo Fontefrancesco, con un intervento intitolato "Neet What? Neet Where?" portando all'assemblea dei lavori l'esperienza del progetto e l'analisi del contesto di riferimento.
Il meglio dell'antropologia europea all'Università di Milano-Bicocca: dal 20 al 23 luglio l’Ateneo milanese ha ospitato la 14esima Conferenza biennale EASA (European Association of Social Anthropologists). Qual è il contributo dell’antropologia sociale alla comprensione delle problematiche del nostro tempo? Fra i temi trattati nel corso di 150 sessioni di discussione, le periferie urbane e il ruolo della polizia, le nuove forme di famiglia e il ruolo del religioso nelle società contemporanee, l’economia, il capitalismo, il neoliberismo e il debito. Un altro filone tematico di attualità affrontato nel corso di EASA è stato quello legato alle migrazioni. EASA Conference 2016 è stata curata dal Dipartimento di Scienze umane per l’educazione “Riccardo Massa” e dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Milano-Bicocca.
Qualche numero:
- 1.700 partecipanti
- 1.300 interventi e articoli scientifici
- 150 sessioni di discussione
- 15 laboratori
- 12 editori con postazioni dedicate e tre serie di proiezioni di film e documentari audio-visivi.
Il titolo dell’edizione 2016 è stato "Anthropological legacies and human futures". Ospite d’eccezione l’antropologo francese Didier Fassin.
Le slide dell'intervento si possono consultare iscrivendosi al convegno.
Conferenza stampa di presentazione CivicNeet
Hanno partecipato alla conferenza stampa della prima fase del progetto:
Eliana Baici - Direttrice del Dipartimento di Economia dell’Università del Piemonte Orientale
Gianna Pentenero - Assessore al Lavoro della Regione Piemonte
Augusto Ferrari - Assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte
Mariella Enoc - Vicepresidente della Fondazione Cariplo
Paola Turchelli - Assessore alla Cultura del Comune di Novara
Fabio Ravanelli - Presidente dell’Associazione degli Industriali di Novara
Anna Invernizzi - Vicepresidente dell’Associazione degli Industriali di Novara
Alberto Cantoni - Presidente dell’Associazione Territorio e Cultura
CivicNeet – Sviluppo di Comunità è un progetto sperimentale finanziato dalla Fondazione Cariplo e promosso a Novara dall’Associazione Territorio e Cultura onlus insieme alla Camera di Commercio, all’Associazione Industriali di Novara, al Dipartimento di Economia e Studi per l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale e al Centro Interdipartimentale di Ricerche e Studi sui Sistemi di Istruzione Superiore dell’Università di Pavia. Il progetto, che si propone di sperimentare una modalità nuova di integrazione tra le politiche del lavoro e quelle di inclusione sociale in sinergia con il programma Garanzia Giovani, gode del riconoscimento e del sostegno della Regione Piemonte e dell’Agenzia Piemonte Lavoro.
Nasce ufficialmente CivicNeet
Le attività progettuali iniziano in coincidenza con la ripresa dell’erogazione dei fondi per il cofinanziamento dei tirocini da parte della Regione Piemonte nell'ambito del programma Garanzia Giovani (GG). La proposta caratterizzante il progetto, infatti, è quella di sperimentare una modalità innovativa per integrare politiche attive del lavoro e politiche di inclusione sociale a contrasto del fenomeno NEET, affiancando al tirocinio di inserimento al lavoro (misura prevalente nella implementazione di GG) un percorso sperimentale incentrato su un’esperienza di impegno per la comunità locale di appartenenza.