Il progetto partecipa al Primo Convegno Nazionale NEET.
L’Istituto Toniolo di Studi Superiori, in collaborazione con la Fondazione Cariplo e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha promosso il Convegno Nazionale sui Neet che si è tenuto a Milano il 3 e il 4 novembre 2016. Il convegno è stato l'occasione per stimolare un confronto su dati, analisi e iniziative tra i soggetti a vario titolo interessati al fenomeno dei giovani Neet (Not in Education, Employment or Training).
L’incidenza crescente in Italia di giovani appartenenti a tale categoria – che ha raggiunto livelli tra i più elevati in Europa – ha alimentato un forte aumento sia di domanda conoscitiva (su caratteristiche, cause e implicazioni), sia di misure efficaci di attivazione. Desta infatti molta preoccupazione il costo sociale del lasciare un’ampia parte delle nuove generazioni a lungo in condizione di inattività, con conseguenze di ordine economico, sociale e psicologico. Il fenomeno va però letto non solo in termini di costi, ma anche di mancata opportunità del sistema Paese di mettere la sua componente più preziosa e dinamica nella condizione di contribuire pienamente alla produzione di crescita presente e futura. È evidente, inoltre, come la complessità e la varietà del “fenomeno Neet” debbano essere lette alla luce di molteplici punti vista: psicologico, educativo, sociologico, economico, demografico. Il convegno – il primo nazionale e interdisciplinare in Italia sul tema – ha avuto come obiettivo di porre al centro di riflessione i Neet attraverso uno sguardo ampio e approfondito che consenta di arricchire la conoscenza scientifica del fenomeno, condividere riflessioni di misura e metodo, oltre che dare indicazioni utili in termini di policy.
Di seguito riportiamo l'abstract dell'intervento e del paper presentato al Convegno.
"Il contributo affronta il tema delle politiche per rilanciare l’occupazione e l’attivazione dei NEETs a partire dai primi risultati del progetto CivicNeet-Sviluppo di comunità, in corso di sperimentazione nella provincia di Novara. Il progetto è promosso da una Onlus locale con un gruppo di studiosi di diverse estrazioni disciplinari, in particolare sociologi, economisti e giuristi, ed è finanziato dalla Fondazione Cariplo. La sperimentazione di CivicNeet consiste nel proporre ad alcuni giovani di affiancare al tirocinio semestrale - misura largamente prevalente nell'ambito del programma “Garanzia Giovani”- una esperienza di impegno civico chiamata “progetto di comunità”. Quest’ultima ha l’obiettivo di mettere il giovane in relazione con reti sociali più ampie e differenziate rispetto a quelle che egli frequenta abitualmente, nonché di favorire la maturazione di ulteriori competenze utili alla formazione umana e professionale. In sintesi, il progetto mira a testare uno strumento per rimuovere almeno in parte i molteplici ostacoli, le multi-faceted barriers che determinati soggetti si trovano a fronteggiare nell'accesso all'occupazione e a rafforzare la cooperazione tra diversi attori locali (imprese, associazioni di categoria, agenzie, enti locali, organizzazioni del terzo settore). Gli aspetti innovativi della sperimentazione sono almeno tre: 1) la sinergia tra politiche di attivazione del mercato del lavoro e politiche che combattano l’isolamento e promuovano l’inclusione sociale dei giovani NEETs; 2) la promozione della Responsabilità Sociale dell’Impresa (RSI) nell'ambito delle misure per l’attivazione e la qualificazione professionale dei giovani senza occupazione; 3) un approccio place based, che tiene conto delle specificità socio-economiche del contesto e mira a trasformare l’attivazione di queste energie finora inespresse in un’opportunità di sviluppo per la comunità locale nel suo insieme".